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E’ arrivata la ginnastica che salva dall’asma

salute@mondadori.it – Valentina Bennati

Se respiriamo male possiamo anche ammalarci. Esiste, però, un nuovo metodo che aiuta ad affrontare tanti disturbi. Primo fra tutti, la fame d’aria

È arrivato anche in Italia il Metodo Buteyko, una ginnastica respiratoria che aiuta ad affrontare tanti disturbi, asma in testa.

«Inventore della tecnica è un medico russo che ha dimostrato scientificamente come una cattiva respirazione sia all’origine di molte malattie» spiega Fiamma Ferraro, consulente medico dell’Associazione Buteyko-ltalia. «Se l’aria viene introdotta troppo rapidamente, si abbassa l’anidride carbonica nel sangue e si creano scompensi che a lungo andare provocano disturbi».

Il metodo che si impara in un weekend (per saperne di più: tel. 0577 817693 www.buteyko.it) permette di rieducare i meccanismi respiratori e curare problemi come naso chiuso, suscettibilità alle infezioni, ipertensione, mal di testa e attacchi di panico. I risultati migliori si ottengono con l’asma. Tanto che in Australia la Federazione nazionale asmatici lo ha incluso tra le cure più efficaci, in Gran Bretagna è rimborsato dal servizio sanitario e negli Usa è consigliato nelle linee guida per la malattia.

Ecco come funziona.

Cosa succede nell’organismo

Com’è possibile che un metodo basato sul respiro possa risolvere tanti problemi? È presto detto. «Per stare bene è necessario che anidride carbonica e ossigeno siano in equilibrio. Nonostante l’anidride sia un gas di scarico, ce ne deve essere in quantità sufficiente perché si è visto che facilita il passaggio dell’ossigeno alle cellule» spiega la dottoressa Fiamma Ferraro. «Altrimenti il corpo per contrastare la perdita di questa sostanza vitale mette in atto dei meccanismi di difesa, come il restringimento dei bronchi o la contrazione dei vasi sanguigni».

Con il Metodo Buteyko si impara il giusto ritmo respiratorio e nel giro di pochi giorni si sta meglio. Nei casi lievi l’asma guarisce, negli altri si può ridurre l’uso dei farmaci.Il test da fare subito per sapere se si respira nel modo giusto basta dotarsi di un orologio con lancetta dei secondi e fare questo semplice test.

  • Stare seduti con schiena dritta, piedi a terra e rilassati
  • Respirare per qualche secondo normalmente dal naso
  • Alla fine di una normale espirazione, cioè non forzata né prolungata, tapparsi il naso e guardare la lancetta dei secondi
  • Appena si percepisce la prima netta sensazione di dover riprendere a respirare, prolungarla per qualche istante. Quindi liberare il naso e contare quanti secondi sono trascorsi: è la cosiddetta “pausa controllo”.

Chi raggiunge i 60 secondi ha veramente una respirazione perfetta. In ogni caso non bisogna scendere sotto i 25 altrimenti significa che qualche scompenso respiratorio già c’è. Se non si resiste più di 15 secondi probabilmente questo difetto del respiro ha già creato dei disturbi e va affrontato.Ecco l’esercizio per rallentare

Chi con il test ha scoperto di avere qualche problema può cominciare subito a fare questo esercizio per rallentare il ritmo respiratorio. Va eseguito preferibilmente lontano dai pasti e va ripetuto per pochi minuti due, tre volte al giorno.

  • Stare seduti con la schiena dritta, i piedi a terra e rilassati;
  • Mettere una mano sul torace e l’altra sulla pancia;
  • Respirare sempre dal naso, lentamente;
  • Assaporare la sensazione di rilassamento visualizzando un palloncino che si gonfia leggermente e si sgonfia (si capisce se si sta eseguendo bene perché deve muoversi solo la mano sulla pancia)

Source Donna Moderna 24 settembre 2009 Pubblication Date 24/09/2009

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