Il Metodo Buteyko funziona grazie a dei semplici esercizi che permettono di abituarci a ridurre la frequenza e l’ampiezza del respiro, ed ottenere così una diminuzione della ventilazione
Proprio questa semplicitá facilita il suo apprendimento da parte di chiunque, dai bambini di 3 anni alle persone anziane. É sufficiente una minima capacitá di attenzione e qualche decina di minuti di esercizi giornalieri nella fase iniziale di apprendimento.
Una volta raggiunti i parametri di “garanzia”, mantenere una corretta respirazione diventerà facilissimo e anzi, risulterà anomalo respirare come si era abituati a fare in precedenza.
Respirare meno
Più si respira e meno si ossigenano le cellule.
Sembra un paradosso, ma il nostro organismo funziona così!
É esattamente cosí!
Per garantire l’ottimale apporto di Ossigeno alle nostre cellule, é necessario “respirare meno”.
Infatti l’iperventilazione (respirare piú aria di quanto sia necessario, determinato in 6 L/min. secondo l’Organizzazione Mondiale per la Sanità) ha come effetto immediato una eccessiva eliminazione di Anidride Carbonica (CO2) dagli alveoli e quindi dai tessuti e dalle cellule.
La carenza di CO2 nei tessuti non consente all’emoglobina di rilasciare l’Ossigeno che trasporta (effetto Werigo-Bohr), cosí importante per il ciclo vitale delle cellule.
La conseguenza di questa condizione é che noi abbiamo tanto Ossigeno negli alveoli e nel sangue, ma poco Ossigeno nelle cellule! E continuiamo a respirare sempre di piú perché la carenza di Ossigeno nelle cellule stimola i muscoli respiratori.
Il Metodo Buteyko interviene spezzando il circolo vizioso, e diminuendo la ventilazione polmonare riusciamo a trattenere una maggiore quantitá di CO2. Ciò favorisce un rapido aumento nella cessione di Ossigeno alle cellule da parte dell’emoglobina.
La sensazione di benessere che ne deriva é immediata e, aspetto da non trascurare, se l’applicazione del Metodo viene fatto in modo corretto, é irreversibile!