raffreddore, orecchie, acqua ossigenata
Con l’arrivo della stagione fredda iniziano ad imperversare i raffreddori e le influenze. Se si riesce ad accorgersi delle prime avvisaglie, dei primi sintomi quasi impercettibili, è in genere possibile bloccarli sul nascere, con qualche seduta intensiva di esercizi di respirazione Buteyko che servono comunque, anche se il raffreddore è già conclamato, a renderne il decorso più lieve.
Segnalo inoltre una notizia curiosa: nel 1928 un medico americano, Richard Simmons, ha ipotizzato che i virus del raffreddore e dell’ influenza entrino nell’organismo non dal naso o dalla bocca ma dal canale delle orecchie. Questa ipotesi è stata confermata da un gruppo di ricercatori tedeschi che, nel 1938, hanno a quanto pare ottenuto grandi successi nella cura di queste malattie da raffreddamento immettendo, ai primi sintomi, 12-14 gocce di acqua ossigenata (H2O2) al 3% nell’orecchio. Si ripete la procedura altre 2-3 volte ad intervalli di 2 ore.
Ve lo segnalo poiché è un rimedio completamente innocuo, anche per i bambini (basta fare attenzione a non fare entrare l’acqua ossigenata nell’orecchio.
Buteyko in Italia
I nostri sforzi diretti a far conoscere sempre di più il metodo Buteyko anche in Italia stanno iniziando a produrre dei buoni risultati. Numerosi settimanali ed un programma televisivo ne hanno parlato. Stanno quindi giungendo alla nostra Associazione tantissime chiamate, e richieste di informazioni da parte di persone che vorrebbero subito potersi recare da un istruttore Buteyko. C’è un grande bisogno di istruttori che, come avviene per i medici di base, dovrebbero essere ovunque facilmente raggiungibili.
Avviso importante:
Tutti i notiziari qui riportati hanno solo scopo informativo e, anche se alla redazione ha partecipato un medico, non intendono in alcun modo dare consigli medici, per i quali sarebbe necessario un esame medico individuale e di persona, con approfonditi accertamenti.