Non è importante quanta aria portiamo nei polmoni. È molto più importante quanto ossigeno siamo in grado di garantire alle cellule!
Durante l’attività fisica il fabbisogno di ossigeno da parte delle cellule, in particolare quelle delle fibre muscolari, aumenta. È quindi importante garantire sempre una corretta disponibilità di O2 ai tessuti dei muscoli per consentirgli di fare il lavoro che gli stiamo chiedendo nel migliore dei modi e nella massima efficienza.Un muscolo ben ossigenato avrà queste caratteristiche:
- prestazione continuativa senza cali nella performance
- il senso di affaticamento si manifesterà molto più tardi
- viene ritardata la produzione di acido lattico
- viene ritardata la manifestazione di crampi
- diminuisce il rischio di infortunio muscolare
- i tempi di recupero dopo il lavoro sono drasticamente ridotti
È anche molto importante l’effetto che ciò ha sull’attività cardiaca, con il cuore che sarà chiamato a un minore sforzo tenendo più bassa la frequenza e la pressione di lavoro.
Respiro dalla bocca o dal naso?
Camminando, correndo, facendo attività in palestra, praticando sport, è meglio respirare dalla bocca o dal naso?
A questa antica domanda la risposta è univoca!
Senza dubbio la modalità respiratoria più efficiente, anche sotto sforzo, è quella NASALE!
Alle Olimpiadi di Londra 2012 Sanya Richard-Ross ha vinto la gara dei 400 mt. piani. La particolarità di questa atleta è che li ha corsi tenendo la bocca chiusa e respirando solo dal naso!
Questo è il filmato su You Tube della gara
Sanya Richard-Ross aveva lavorato negli Stati Uniti durante gli ultimi 8 anni, con l’istruttrice texana Wendy LeBlanc-Arbuckle per l’applicazione del Metodo di Respiro Buteyko.
Ha raggiunto questo importante risultato nonostante fosse affetta dalla sindrome di Behçet (una rara patologia cronica di origine autoimmune, infammatoria e sistemica che colpisce i vasi sanguigni). Malattia che è riuscita a sconfiggere grazie agli esercizi respiratori del Metodo Buteyko.