Tra il 1995 ed il 2008 sono state effettuate sei sperimentazioni randomizzate e testate del Metodo Buteyko in Australia, Nuova Zelanda, Gran Bretagna e Canada. Queste sperimentazioni sono state poi riconosciute anche in Russia.
- Le sperimentazioni cliniche in Russia
- Le sperimentazioni cliniche in Australia e Nuova Zelanda
- Le sperimentazioni cliniche in Gran Bretagna
- Le sperimentazioni cliniche in Canada
Le sperimentazioni in doppio cieco
Prima di poter raccomandare determinati trattamenti come efficaci, le autorità sanitarie nei vari paesi chiedono l’effettuazione di sperimentazioni “in doppio cieco”.
Nei quali cioè nè i pazienti, suddivisi in 2 gruppi, nè coloro che li trattano, devono sapere a quale gruppo è somministrato il rimedio da sperimentare e a quale invece una sostanza placebo inerte.
Queste sperimentazioni, oltre a costare cifre molto alte (il che fa sì che nessuna industria farmaceutica abbia interesse a finanziare ricerche su sostanze naturali come le erbe e tantomeno l’aria, non brevettabili), sembrano fatte quanto alle modalità, su misura per i preparati chimici farmaceutici, per i quali effettivamente è facile dare ad un gruppo di pazienti la medicina in sperimentazione ed all’altro una polvere bianca innocua.
È invece molto più difficile fare in modo che i pazienti ed i medici non sappiano a quale dei due gruppi viene dato il rimedio da sperimentare quando questo rimedio non è una sostanza farmaceutica ma una sostanza naturale, un alimento (ad es. l’aglio) che ha un gusto ben conosciuto, o delle procedure fisiologiche come determinati modi di respirare o di muoversi.
Eppure queste ultime sono spesso più efficaci delle sostanze farmaceutiche (e comunque più innocue), anche se è difficile provarlo tramite sperimentazioni disegnate su misura per i prodotti chimici!
Con le premesse viste in precedenza, è quasi un miracolo che l’efficacia della tecnica respiratoria Buteyko abbia potuto essere provata, non solo dalle testimonianze di migliaia di pazienti guariti e dai loro dottori, ma anche da alcune sperimentazioni ufficiali condotte presso cliniche universitarie in Russia ed Ucraina con tutti i crismi del “doppio cieco”.
Informazioni tratte da www.buteyko.it
Come il Metodo Buteyko è riconosciuto nei vari Paesi del mondo
Dagli anni ’90, grazie ai medici formatisi presso la clinica del dott. Buteyko e poi emigrati nei vari paesi del mondo, il metodo si è diffuso in Australia, Nuova Zelanda, e successivamente in Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Filippine, Thailandia e in molti altri.
Negli ultimi anni, grazie al lavoro di medici ed appassionati divulgatori, si è fatto conoscere anche in Europa e Israele.
In seguito ai successi ottenuti, il Metodo é stato riconosciuto efficace per la cura dell’asma dall’Associazione Asmatici dell’Australia.
É stato inserito nelle Linee Guida per la trattazione dell’asma dall’Organo Centrale per la Salute degli Stati Uniti e del Canada.
In Gran Bretagna nel 2008, il metodo Buteyko era stato definito dalla Società Toracica Britannica come “il metodo di medicina complementare più efficace per l’asma”, ed in seguito il Servizio Sanitario Nazionale ha deciso di rimborsare ai pazienti sofferenti di asma, il costo per la partecipazione ai corsi di apprendimento del Metodo, osservando come questo portasse interessanti risparmi per le casse pubbliche grazie alla sua efficacia.
In Germania, dal 2013 dopo che nelle linee guida “ufficiali” per il trattamento dell’asma il metodo Buteyko veniva in precedenza definito come “non sufficientemente provato”, nell’ultima versione di queste linee guida formulata dalla Camera Federale dei Medici, il Metodo Buteyko viene definito come l’unico metodo fisioterapeutico respiratorio per il quale è stata provata l’utilità per la riduzione dei sintomi e l’uso di broncodilatatori in numerosi studi.