ilbuonrespiro2003, Division of Respiratory Medicine, City Hospital, Nottingham, Regno Unito
90 pazienti con asma, che stavano assumendo un corticosteroide per via inalatoria, hanno partecipato ad un trial randomizzato e controllato.
I gruppi sono stati seguiti in periodi di 3 e 6 mesi (Cooper et al, 2003).
I sintomi sono rimasti relativamente stabili nel PCLE e nel gruppo placebo, ma sono stati ridotti nel gruppo Buteyko […]
La tecnica di respirazione Buteyko può migliorare i sintomi e ridurre il consumo di broncodilatatore […]
Cooper S, Oborne J, Newton S, Harrison V, Thompson Coon J, Lewis S, Tattersfield A, Effect of two breathing exercises (Buteyko and pranayama) in asthma: a randomized controlled trial, Thorax 2003; 58: p. 674-679.
PREMESSA:
I pazienti con asma sono interessati all’uso di esercizi di respirazione, ma il loro ruolo è incerto. Gli effetti sulla reattività bronchiale e sulla sintomatologia della tecnica di respirazione Buteyko, di un dispositivo che imita il pranayama (tecnica di respirazione yoga), e di un dispositivo placebo, sono stati confrontati per più di 6 mesi in uno studio a gruppi paralleli.
METODI:
Novanta pazienti con asma che stavano assumendo un corticosteroide per via inalatoria sono stati randomizzati ogni 2 settimane durante l’addestramento alla respirazione con: il Metodo Buteyko, l’uso di Pink City Lung Exerciser (PCLE) derivato dal pranayama, o un dispositivo con effetto placebo simile al PCLE. I soggetti hanno praticato le tecniche a casa due volte al giorno per 6 mesi, seguita da una fase opzionale per la riduzione degli steroidi. Il sistema di controllo dei risultati ottenuti sono stati i punteggi dei sintomi e il cambiamento della dose di metacolina che provocava una caduta del 20% nel FEV (1) (PD (20)) durante i primi 6 mesi.
RISULTATI:
Sessantanove pazienti (78%) hanno completato lo studio. Non c’era alcuna differenza significativa nel (PD (20)) tra i tre gruppi a 3 o 6 mesi. I sintomi sono rimasti relativamente stabili nel gruppo PCLE ed in quello placebo, ma sono stati ridotti nel gruppo Buteyko. Il cambiamento medio nel punteggio dei sintomi a 6 mesi era 0 (compreso tra -1 e 1) nel gruppo placebo, -1 (da -2 a 0,75) nel gruppo PCLE, e -3 (da -4 a 0) nel gruppo Buteyko (p = 0,003 per la differenza tra i gruppi).
Mentre l’utilizzo del broncodilatatore è stato ridotto nel gruppo Buteyko a due boccate/giorno nei 6 mesi, non c’era nessun cambiamento negli altri due gruppi (p=0,005). Nessuna differenza è stata osservata tra i gruppi in FEV (1), riacutizzazioni, o la capacità di ridurre i corticosteroidi per via inalatoria.
CONCLUSIONE:
La tecnica di respirazione Buteyko può migliorare i sintomi e ridurre il consumo di broncodilatatore, ma non sembra cambiare la reattività bronchiale o la funzione polmonare nei pazienti con asma. Nessun beneficio è stato mostrato per la Pink City Lung Exerciser.
2003, Glasgow, Regno Unito
Secondo il recente comunicato stampa (4 dicembre 2003) della British Thoracic Society (organismo professionale del Regno Unito di specialisti delle vie respiratorie):
L’infermiera Jill McGowan, ha portato la più grande sperimentazione clinica al mondo per misurare gli effetti del metodo Buteyko (esercizi di rieducazione respiratoria per la gestione dell’asma convenzionale). In 384 tra i 600 che inizialmente avevano partecipato (64%) hanno completato la prova […]
Nei pazienti a cui è stato insegnato il Metodo Buteyko dall’Istituto, tutti hanno mostrato significativi miglioramenti nell’asma, con riduzione dei sintomi, dei farmaci e un miglioramento della qualità della vita:
- I sintomi di asma sono diminuiti in media del 98%
- L’impiego di inalatori a breve durata è diminuito in media del 98%
- L’impiego di inalatori a lunga durata è diminuito in media del 92%
Questi risultati sono stati raggiunti dopo 6 mesi di sperimentazione (McGowan, 2003).
Questo studio auto-finanziato è stato reso possibile grazie agli sforzi eroici ed ai sacrifici, in termini finanziari, della practitioner Buteyko, Jill McGowan.
McGowan J, Health Education: Does the Buteyko Institute Method make a difference? Thorax, 58, Suppl. III, p. 28 December 2003.
