Notizie Salutari settembre 2017
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Notizie Salutari settembre 2017

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Tra i vantaggi per la salute che ci portano le vacanze, come tutti sappiamo vi è, oltre alla diminuzione dello stress da lavoro o studio (stress che ci porta a iperventilare), anche il maggiore esercizio fisico (nuoto o passeggiate in montagna), l’esposizione al sole e all’aria aperta.

Vediamo come cercare di prolungare questi benefici effetti delle vacanze anche dopo il rientro

Quanto all’esercizio fisico (praticato in genere più intensamente durante le vacanze), sono noti i suoi effetti benefici se viene praticato “bene”, con un “buona respirazione” ed una buona postura.

A meno di poter frequentare una buona palestra, per molti non è facile dopo le vacanze continuare a portare aventi un esercizio fisico intenso con le buone modalità che sarebbero benefiche per la salute.

Tuttavia anche chi non ha questa possibilità può trarre un giovamento notevole, come provato da numerosissimi studi anche solo da un’ora complessiva di camminata tranquilla ogni giorno.

Anche in questi casi peraltro occorre fare attenzione a respirare con la bocca chiusa mentre si cammina, poiché altrimenti la CO2 supplementare prodotta dall’esercizio fisico verrebbe emessa in gran misura dalla bocca e l’effetto benefico della camminata sarebbe per la maggior parte dissipato.

Effetti benefici del sole anche per l’asma

Restando sulla tematica dei buoni effetti sulla salute del periodo di vacanze vi sono anche quelli del sole, ovviamente nella giusta misura!

A questo proposito segnalo questo interessante articolo: “ SECOND TRIMESTER SUNLIGHT AND ASTHMA EVIDENCE FROM TWO INDEPENDENT STUDIES ) in cui sono illustrati due studi condotti da ricercatori della celebre Università di Harvard, dai quali risulterebbe che i bambini le cui madri sono state bene esposte al sole nel secondo trimestre di gravidanza sarebbero meno soggetti all’asma.

Sono peraltro ben noti i benefici del sole non solo per i nascituri ma per tutti i bambini ed adulti. Si tratta di un motivo in più per cercare, anche al ritorno dalle vacanze, di fare almeno l’ora di camminata all’aperto sopra raccomandata.

Vorrei a questo proposito aggiungere che l’assunzione di vitamina D, pur in certi casi utile e necessaria, nella forma alimentare-naturale (ed in casi estremi nella forma farmacologica) non può sostituire completamente i raggi del sole, fonte della vita, che producono effetti benefici tramite molti fattori, alcuni dei quali probabilmente ancora da scoprire.

Ancora molti nuovi studi documentano l’effetto favorevole dell’innalzamento dei livelli di anidride carbonica nell’organismo

Una grande mole di studi condotti negli ultimi decenni prova i grandi effetti benefici del ristabilimento dei normali livelli di CO2 nell’organismo (e anzi, in situazioni di emergenza, dell’innalzamento temporaneo di questi livelli a una quantità lievemente superiore a quella ottimale/normale).

Eccone ad esempio ancora alcuni recenti, che riguardano un argomento particolarmente importante, e cioè il buon funzionamento delle funzioni cerebrali.

Così ad esempio questo recente studio: Controlled Hypercapnia Enhances Cerebral Blood Flow and Brain Tissue Oxygenation After Aneurysmal Subarachnoid Hemorrhage.

L’Ipercapnia (eccesso di CO2) controllata favorisce la circolazione del sangue nel cervello e l’ossigenazione dei tessuti cerebrali dopo un’emorragia subaracnoidea causata da un aneurisma; ved. https://www.ncbi.nlm.nih.gov), cosi come in numerosi studi precedenti, si è constatato che la circolazione di sangue nel cervello e l’ossigenazione dei tessuti cerebrali diminuisce notevolmente in caso di iperventilazione, e aumenta a livelli più fisiologici tramite una ipercapnia (eccesso di CO2 a livelli controllati) .

In vari passati numero del Notiziario sono stati segnalati alcuni dei numerosissimi studi che provano l’effetto favorevole per l’organismo della somministrazione controllata di CO2, con la conseguente ipercapnia dove, oltre che sugli studi relativi all’asma, ci sono studi riguardanti i problemi degli occhi.

La pratica consistente nella somministrazione artificiale di CO2, in molti casi attuata negli ospedali per la medicina d’emergenza, con un effetto potenzialmente salvavita.

Purtroppo, una volta sfumato l’effetto ottenuto con una somministrazione artificiale di CO2 in caso di emergenza, il paziente riprende i suoi precedenti consueti livelli di respirazione in eccesso (iperventilazione e conseguente ipocapnia/carenza di CO2) che hanno contribuito a provocare il problema di medicina d’emergenza.

Per ristabilire pertanto dei livelli ottimali di CO2 in modo permanente occorre modificare il proprio riflesso respiratorio, con degli esercizi personalizzati, diversi da persona a persona, diretti ad eliminare la permanente iperventilazione (cauata anche dallo stress diffuso al giorno d’oggi) che altera il nostro riflesso respiratorio automatico, portandoci a precepire come in eccesso (e quindi ad iperventilare per emetterli) dei livelli di CO2 nel nostro organismo che sono invece tutt’altro che in eccesso e che sono invece subnormali.

Avviso importante:

Tutti i notiziari qui riportati hanno solo scopo informativo e, anche se alla redazione ha partecipato un medico, non intendono in alcun modo dare consigli medici, per i quali sarebbe necessario un esame medico individuale e di persona, con approfonditi accertamenti.

Notiziario periodico redatto dalla dott.ssa Fiamma Ferraro per Buteyko-Italia e riprodotto su autorizzazione

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