Curare l'asma, le terapie che funzionano

Un interessante commento della Dott.ssa Fiamma Ferraro, su un nuovo trattamento per l’asma proposto ultimamente dai media e i risultati del metodo Buteyko.

Vorrei oggi commentare una notizia giuntami ultimamente:
"Presentato il primo trattamento non farmacologico per l'asma grave: Sistema di Termoplastica Bronchiale".

Un recente numero di un prestigioso periodico americano di medicina respiratoria (Am. J. Respir. Crit. Care Med. 2012; 185: 709-714) pubblica un articolo dal titolo: “Bronchial Thermoplasty for Severe Asthma”, in cui si parla di una nuova procedura, di “termoplastica bronchiale” approvata dalla FDA (e rimborsata, per un modico costo di circa 20.000,00 €, dal sistema americano di assicurazioni) per casi di asma non lieve.

In questa procedura, tramite un catetere inserito nelle vie respiratorie, somministrando calore alle pareti di queste vie respiratorie vengono distrutti, bruciandoli, degli strati di muscolatura liscia, in modo da ridurre la loro possibilità di contrarsi, impedendo così le contrazioni che negli asmatici rendono appunto disagevole la respirazione.

A quanto affermato dal dr. Castro, dell’Università di Washington, “entro pochi mesi i pazienti si sentono meglio e sono in grado di ridurre i loro dosaggi di medicinali”. A quanto asserito, questa procedura costituirebbe “l’unica terapia non farmacologica a disposizione del 5-10% di pazienti che non riesce a controllare l’asma con le medicine, o nei quali le medicine usate provocano effetti collaterali considerevoli”. Dopo questa procedura i pazienti hanno riscontrato una diminuzione del 32 % negli attacchi asmatici. La diminuzione non è stata peraltro molto superiore rispetto a quella di un gruppo placebo.

Può darsi in effetti che questa procedura, a mio avviso piuttosto distruttiva (si tratta pur sempre di bruciare una parte dell’organismo) possa essere utile in casi in cui assolutamente non si riesce ad ottenere alcun successo con altre terapie, ma si afferma decisamente una cosa non vera quando si dice che si tratta dell’ “unica terapia non farmacologica che consente di ottenere dei successi in caso di asma che non risponde alle consuete medicine”.

Possibile che continuino a sfuggire all’attenzione degli specialisti medici e dei redattori di articoli scientifici, le varie sperimentazioni che, fin dal 1994, hanno provato, in numerosi studi universitari in doppio cieco (pubblicati su prestigiose riviste scientifiche) l’efficacia del metodo Buteyko per l’asma?

"Avviata in Nuova Zelanda una nuova sperimentazione sul metodo Buteyko"

E’ di questi giorni la notizia che in Nuova Zelanda dove, come in Australia, vi è un numero particolarmente elevato di asmatici, (un bambino su 4 soffre di asma) verrà avviato uno studio su vasta scala per sperimentare l’efficacia del metodo Buteyko (ved . http://www.scoop.co.nz/stories/SC1204/S00042/new-study-to-help-reduce-asthma-burden-in-new-zealand.htm).

Come si afferma nel comunicato: “tutti e sette gli studi pubblicati sul metodo Buteyko, compresi i due pubblicati sul New Zealand Medical Journal, hanno dimostrato dei risultati possitivi (tra cui una riduzione di broncodilatatori nella misura dell’80-90%) ottenuti con il metodo Buteyko”. Occorrono quindi, continua l’articolo “studi su larga scala” su questo metodo.

Se da una parte fa ovviamente piacere vedere che viene avviato ancora uno studio su Buteyko, dall’altra non si può evitare di chiedersi come mai, quasi 20 anni dopo il primo studio universitario in Australia in doppio cieco, e dopo gli altri studi già effettuati e pubblicati su prestigiose riviste scientifiche, non è il momento di prender atto degli eccezionali risultati ottenuti con il metodo Buteyko per l’asma?

Quanti studi “su più larga scala” si pensa di dover ancora effettuare prima di riconoscere l’efficacia di questo metodo, che nel peggiore dei casi non produce risultati positivi ma comunque, se ben praticato non può far male e può essere anche applicato insieme alle medicine (che vengono ridotte man mano che si ottengono dei miglioramenti)?

Gli “studi su più larga scala” sarebbero in effetti necessari per dei trattamenti invasivi e pesanti come quello, sopracitato, della “termoplastia bronchiale”, che invece è riconosciuto e rimborsato negli Usa, senza che si pensi a tentare perlomeno Buteyko prima di “bruciare” degli strati di muscolatura."

Il Testo è tratto dalla newsletter della dott.ssa Fiamma Ferraro.


A sostegno del Metodo Buteyko pubblichiamo volentieri una testimonianza arrivata in redazione.

L’asma si può curare. L’esperienza di un bambino di 5 anni.

Salve, ho un figlio di circa 5 anni che a partire dal suo 10° mese di vita (dopo un vaccino antitetanico) ha iniziato a manifestare broncospasmo ogni qual volta si presentasse un raffreddore o un’influenza. Fin da subito ci siamo attivati con i rimedi della medicina classica, (Broncodilataori e antinfiammatori) al bisogno, ma la situazione peggiorava di mese in mese.

A molti non sembrerà così grave (ho amiche in situazioni peggiori..) ma per la nostra famiglia, abituata a cure e rimedi omeopatici e naturali era inaccettabile. Inoltre avevamo il forte desiderio di capire il motivo, scatenante, per questa reazione di asma nel nostro bambino.

Dopo aver fatto gli esami allergologici (consigliati dalla pediatra di base) abbiamo capito che la reazione di broncospasmo era dovuta ad una allergia agli acari e ad altri allergeni.

La pediatra di base ci ha chiaramente detto che l’allergia e la situazione attuale poteva anche peggiorare e che il bambino avrebbe dovuto portare sempre con sé i medicinali da lei prescritti (Broncondilatori).

Questa sentenza però non ci ha convinto affatto e così abbiamo iniziato a girare tanti medici, in diverse zone dell’Italia, per avere nuove opinioni e nuovi approcci a questa problematica. Abbiamo ascoltato diversi pediatri, esperti di allergologia, omeopati, naturopati e pian piano grazie all’uso di alcuni rimedi omeopatici e fitoterapici siamo riusciti a migliorare di molto la situazione. Gli attacchi sono diventati meno frequenti e meno gravi e il ricorso ai broncodilatori più sporadico.

Nonostante la nostra grande soddisfazione però ancora il problema non era risolto. Così abbiamo continuato a sentire pareri di medici di diverso tipo e di diverse specializzazioni, finchè un giorno ho comprato (non casualmente) il libro “Attacco all’asma” della dott.ssa Ferraro.

Beh.. per farvela breve, una volta letto il libro (diverse volte), per curiosità abbiamo iniziato a fare, con il nostro bambino, gli esercizi di respirazione del Metodo Buteyko (semplicissimi e anche divertenti) e abbiamo notato un notevole, inaspettato e ulteriore miglioramento! Entusiasti abbiamo preso appuntamento per una visita con la dottoressa Ferraro (gentilissima e molto preparata) che ci ha consigliato il modo migliore per fare gli esercizi di respirazione e alcuni rimedi omeopatici di supporto. Morale della storia… da quel giorno, niente più attacchi d'asma (da mesi) e un netto miglioramento della salute generale (influenze, raffreddori etc..).

Finalmente sembra che abbiamo trovato il bandolo della matassa e con grande entusiasmo condivido questa mia esperienza sperando che possa essere utile a tanti genitori che, come noi, per i figli, non si fermano davanti a nulla! R.A.

Chiudi il banner dei cookies

Cliccando su OK accetti le cookies policies. Navigando in qualsiasi parte del sito dichiari di accettare l'uso dei cookies. Maggiori informazioni qui

Privacy Policy e trattamento dei dati personali

Informativa resa ai sensi dell'art.13 del d.lg. n. 196/2003 - Codice in materia di protezione dei dati personali ai visitatori del sito in questione e fruitori dei servizi offerti dalla stesso, con l'esclusione dei link esterni.

Dati di navigazione

In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio del computer utilizzati che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, ed altri parametri connessi al protocollo HTTP e relativi al sistema operativo e all'ambiente informatico dell'utente. Questi dati vengono utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull'uso del sito e per controllarne il corretto funzionamento e vengono cancellati immediatamente dopo l'elaborazione. I dati potrebbero essere utilizzati per l'accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito: salva questa eventualità, allo stato i dati su contatti web non persistono per più di 30 giorni.

Dati forniti volontariamente dall'utente

L'invio facoltativo, esplicito e volontario di posta elettronica agli indirizzi indicati su questo sito, o tramite il modulo contatti presente all'interno dello stesso, comporta la successiva acquisizione dell'indirizzo del mittente, necessario per rispondere in seguito alle richieste, nonchè degli eventuali altri dati personali insertiti nella massiva.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti.

I cookies utilizzati in questo sito rientrano nelle categorie descritte di seguito; ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina "Trattamento dei dati e informazioni" dell'Informativa sulla Privacy.

Se prosegui nella navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie.
In qualunque momento è possibile disabilitare i cookies presenti sul tuo browser. Questa operazione potrebbe limitare alcune funzionalità di navigazione all'interno del sito.

Cosa sono i Cookies

I cookies sono piccoli file di testo che vengono automaticamente salvati sui dispositivi degli utenti all'interno del browser. Essi contengono informazioni di base relativi alla navigazione internet e grazie ai browser vengono riconosciuti ogni volta che l'utente visita il sito.

Istruzioni per la disabilitazione dei cookies dai browser

Interner Explorer

Fare click su "Strumenti" e successivamente su "Opzioni Internet". Nella scheda Privacy, bloccare o consentire i cookie, e quindi salvare le nuove impostazioni cliccando su "OK".

Firefox

Dal menù "Firefox" del browser, selezionare la voce "Preferenze". Cliccare poi sulla scheda "Privacy", selezionare o deselezionare la casella "Tracciamento", oppure dalla sezione "Cronologia" selezionare la metodologia di salvataggio "Cronologia", "Cancellazione cronologia" o "Rimozione singoli cookie" . Successivamente salvare cliccando su "OK".

Google Chrome

Cliccare sul menù "Chrome" nella barra degli strumenti del browser. Selezionare "Impostazioni", successivamente selezionare "Mostra impostazioni avanzate". Nella sezione "Privacy" selezionare "Impostazione Contenuti", selezionare la modalità preferita di gestione dalla sezione "Cookie". Cliccare su "Fine" per salvare le modifiche.

Safari

In Browser delle preferenze selezionare la voce "Safari", quindi "Preferenze". Nella scheda che verrà visualizzata, selezionare la voce "Privacy" quindi nella sezione "Cookie e dati di siti web" selezionare l'opzione desiderata.

Gestione dei Cookie

Cookie tecnici

Attività necessarie al funzionamento

Questa tipologia di cookie ha natura tecnica e permette al sito di funzionare correttamente. Ad esempio, mantengono l'utente collegato durante la navigazione, nel caso in cui sia previsto l'accesso al sito tramite autenticazione, evitando così che vengano richieste le credenziali di accesso ad ogni pagina di consultazione/navigazione.

Attività si salvataggio delle preferenze

Questa tipologia di cookie permette di tenere traccia delle preferenze selezionate dall'utente durante la navigazione, come ad esempio l'impostazione della lingua.

Attività Statistiche e di Misurazione dell'audience

Questa tipologia di cookie aiuta a capire, tramite la raccolta di dati sotto forma anomina e aggregata, come gli utenti interagiscono con i nostri siti, fornendoci informazioni relative alle sezioni di navigazione, al tempo trascorso sul sito e su eventuali malfunzionamenti. Tutto ciò aiuta a migliorare la resa dei siti internet.

Cookie di profilazione di terza parte

All'interno del sito si fa uso di svariati fornitori che possono a loro volta installare cookies per il corretto funzionamento dei servizi che essi offrono. Nel caso in cui si abbia il desiderio di reperire le informazioni relative a tali cookies e sulle modalità di disabilitazione di questi ultimi, Vi preghiamo di accedere ai link elencati di seguito.

Cookies tecnici atti al corretto funzionamento di servizi offerti da terze parti


Google Maps Virtual Tour: componente web Cookie tecnico strettamente necessario
(nome del cookie: khcookie)
privacy policy

Cookies Statistici e di Misurazione dell'audience di terze parti

Questi cookie (servizi web di terze parti) forniscono informazioni anonime/aggregate sul modo in cui i visitatori navigano sul sito. Di seguito i link alle rispettive pagine di privacy policy.


Google Google Analytics: sistema di statistiche Cookies analitici privacy policy
Google Conteggio di conversioni campagne adword Cookies di conversione privacy policy

Cookie di Social Media Sharing

Questi cookie di terze parti vengono utilizzati per integrare alcune diffuse funzionalità dei principali social media e fornirle all'interno del sito. In particolare, nel caso sia previsto, permettono la registrazione e l'autenticazione sul sito, la condivisione e i commenti di pagine del sito sui social, abilitano le funzionalità del "mi piace" su Facebook. Di seguito i link alle rispettive pagine di Privacy Policy.


Facebook social media privacy policy

Titolare del trattamento è Il Buon Respiro.it.

In qualsiasi momento potete esercitare i diritti di cui all'art.7 del Codice in materia di protezione dei dati personali tra i quali accedere alle informazioni che Vi riguardano e chiederne l'aggiornamento, rettificazione e integrazione, nonchè la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco solo qualora i medesimi vengano trattati in violazione alla legge.
Potreste altresì opporVi in tutto o in parte al trattamento. Per esercitare i diritti di cui sopra indicati, potrete rivolgerVi al titolare del trattamento, all'attenzione del responsabile, contattando il numero 0544 970164 o inviando una mail utilizzando il modulo presente all'interno del sito nella sezione "Contatti".

Fatta eccezione per i dati raccolti automaticamente (dati di navigazione), il conferimento di altre informazioni attraverso moduli predisposti o email è libero e spontaneo ed il mancato invio può comportare solo una mancata soddisfazioni di eventuali richieste.

Il luogo di conservazione dei dati è il Server del provider che ospita il sito in questione, per i soli dati di navigazione e gli elaboratori presso la sede della suddetta ditta per le altre comunicazioni, ad eccezione dei cookies che sono immagazzinati nei vostri computer.

Chiudi